Compagnia del Cocomero


L'Associazione Le Compagnie del Cocomero è lieta di informarvi che sono

APERTE LE ISCRIZIONI AL SEGUENTE LABORATORIO

che si terrà a Cagliari in via Giardini 51

Dal 20 al 25 Novembre 2009 - DALLE h. 18,00 alle 22,30



"PER IL VERSO GIUSTO"


IL LINGUAGGIO TEATRALE DELLA POESIA


Diretto da Rosetta Martellini


Scrive Charles Bukowskj "Che differenza c'è tra poesia e prosa? La prosa dice poco e ci mette molto, la poesia dice molto e ci mette poco". Non c'è un giudizio di merito su quale delle due arti sia preferibile all'altra, Bukowskj ha scritto sia romanzi che testi poetici, ma sicuramente ci indica la sostanza dei due linguaggi.

Il linguaggio poetico è un linguaggio sintetico, essenziale, ma profondo, denso, alto, ricco di suggestioni, legato alle immagini, alle emozioni, alle percezioni più intime e indecifrabili. La poesia ci accompagna in percorsi insoliti, in associazioni ardite, in visioni inconsuete. La poesia ci stupisce!

Come poterla interpretare?


Rosetta Martellini

Il percorso è complesso ma coinvolgente, unisce cuore e ragione, tecnica e talento. La poesia, a differenza della prosa, ha una struttura grafica, visiva, come una partitura musicale: senza dover leggere comprendiamo subito che si tratta di un testo poetico, riconosciamo i versi, e quando la interpretiamo per qualcuno, dobbiamo far riconoscere quella struttura grafica e riprodurre quella partitura musicale, come il musicista nota dopo nota, così l'attore parola dopo parola. La ricerca della teatralità della poesia nasce dalla convinzione che se la poesia è la voce dell'anima, è anche la voce di un'anima, la voce di un essere pensante, che soffre e gioisce, che vive insomma, come un personaggio sulla scena.

L'esplorazione del linguaggio poetico avverrà utilizzando prettamente testi della letteratura poetica del novecento, italiana e non. Si chiederà ai partecipanti di mandare a memoria alcuni dei testi poetici sui quali si centrerà il lavoro laboratoriale.

Impostazione di base del percorso: studio del verso e della sua musicalità, la pausa e la sospensione (enjambement), i tempi del respiro, la parola unica, la parola come immagine, il pensiero unico del linguaggio poetico, la sperimentazione di nuove sonorità legata sia alla musica e quindi al ritmo che al corpo e ovviamente la parte più tecnica della pulizia verbale.

I testi tecnici: Dante, con due passi dalla Divina Commedia e in particolare canto V e canto XXVI dell'inferno (Paolo e Francesca e Ulisse); Ariosto con l'Orlando Furioso per la poesia narrativa, Foscolo con il sonetto alla sera, per affrontare la struttura del sonetto e infine Leopardi, con il Canto Notturno per il verso sciolto. I testi da memorizzare per il lavoro sull'adesione emotiva: Montale, Hikmet, Neruda, Merini, Lussu, Szymborska, Cavalli, Valduga, Prevert e forse qualcun altro...

Ci sarà una parte teorica in questo percorso rappresentata da brevi letture e citazioni di poeti e studiosi del linguaggio poetico che va a convalidare, sostenere e soprattutto motivare il lavoro pratico (Calvino, Borges, Lussu, Szymborska, Bukowski)

Per info e iscrizioni tel. 070/262432

Rosetta Martellini



Attrice e regista, studia con V.Binasco, L.Curino, D.Manfredini, R.Palminiello, G.Smith, G.Solari, e danza contemporanea con A.Borriello, A.Gamson, R.Giordano, C.Glick, A.Peck, A.Roland.

Con la compagnia del Teatro Stabile delle Marche, con la quale vince il premio "Marchigiano dell'anno" nel 2001, lavora negli spettacoli "Nozze" regia G.Solari, "Roberto Zucco" di B.M.Koltes regia Cherif, "Il Campiello" di C.Goldoni regia T.Paolucci, "Vernichtet" regia L.Moretti, "L'isola" regia P.Galassi. Per il Centro Nazionale Studi Leopardiani incide il CD "E come il vento" dove interpreta i Canti di G.Leopardi, con le musiche de "Les Flutes Joyeuses", con i quali registra per RADIOTRE "Canto per Giacomo" partitura originale di Samori.

Partecipa al programma "Via Asiago 10" di RADIOUNO, presentando il monologo "Pilla" su Paolina Leopardi.

Nel 2004 per la produzione di Inteatro Polverigi interpreta Deborah in "Una specie di Alaska" di H.Pinter regia G.Smith e con lo spettacolo "Donne in tempo di guerra" da Le Troiane di Euripide regia C.Collovà partecipa al Festival Internazionale di Polverigi, al Festival Kals'art di Palermo e al Festival Unidram di Potsdam-Berlino. Lavora con la compagnia internazionale DejaDonnè nello spettacolo "Piotr".

Dopo Paolina Leopardi e Dolores Prato, chiude una sorta di trilogia ideale dedicata a personaggi femminili legati al territorio marchigiano con "Capelli al vento" omaggio a Joyce Lussu con la produzione del Teatro Stabile delle Marche e le musiche originali di Andrea Mei con il quale aveva allestito lo spettacolo "Rosa violata" contro la violenza sulle donne.

È l'ideatrice e l'interprete del "JUKE-BOX DI POESIA". Dal 2004 insegna recitazione e dizione presso la scuola del Teatro Stabile delle Marche. Vince il Premio Creativamente '09.

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