MUSEI IN
SARDEGNA
MUSEO DI MINERALOGIA E MUSEO SARDO DI GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA "D.LOVISATO"
VIA TRENTINO,51 - CAGLIARI
TEL. 070 6753522
ORE UFFICIO SU APPUNTAMENTO
Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di CagliariTitolare:(Centro Interdipartimentale dei Musei e dell'Archivio Storico)
I due musei sono ubicati al piano terra del Dipartimento di Scienze della Terra e occupano una superficie di 200 mq. Vi sono conservati fossili, minerali e rocce, collezionati nell'arco di due secoli, prevalentemente sardi. Il patrimonio museale va ben oltre i diecimila reperti dei quali appena un quinto è esposto al pubblico in vetrine e bacheche.Le origini dei due musei risalgono al 1802 quando il vicerè di Sardegna Carlo Felice espose al pubblico le sue ricche collezioni di reperti archeologici e naturalistici, che nel 1806 trasferì in dono alla Regia Università. Sorse così la prima struttura museale universitaria. Nel 1840 venne fatto il primo inventario e le due collezioni vennero separate. La collezione naturalista era costituita da tre sezioni: mineralogica, geologica e zoologica. Con Regio Decreto del 20.11.1859 le strutture museali furono ufficialmente separate in Museo di Archeologia e Museo di Storia Naturale. Un successivo Decreto Regio, nel 1864, stabiliva la suddivisione del Museo di Storia Naturale in Museo di Mineralogia e Geologia e Museo Zoologico. In quel periodo operava in Sardegna il Conte Alberto De La Marmora che contribuì notevolmente ad arricchire le collezioni naturalistiche del Museo. Il maggior impulso alla struttura fu dato tuttavia da Domenico Lovisato, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, con la raccolta di nuovi reperti e l'organizzazione del Museo nella nuova sede al piano terra del palazzo Belgrano. Nel 1923, il materiale geologico e paleontologico fu raccolto nel Museo di geologia, mentre le collezioni dei minerali e delle rocce furono attribuite al Museo di Mineralogia. Parte della collezione, durante il secondo conflitto mondiale, andò dispersa e parte fu trasferita a Ghilarza dai proff. Carlo Lauro e Vasco Rossetti. Negli anni '50, con il trasferimento degli Istituti di Mineralogia e Geologia nell'attuale sede del Dipartimento di Scienze della Terra, anche i due musei furono trasferiti in Via Trentino, dove, il prof. Rossetti per la parte mineralogica e petrografica, e la prof Ida Comaschi Caria, lavorarono intensamente al riordino delle collezioni. Con la costituzione del Dipartimento di Scienze della Terra i due musei sono stati nuovamente unificati.
Informazioni tratte dal sito della Provincia di Cagliari
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