I LITORALI DELLA PROVINCIA DI




Passata Santa Teresa di Gallura, ci dirigiamo verso ovest seguendo la costa più settentrionale della Sardegna. Oltrepassato il suggestivo Capo Testa e lasciata alle spalle l'insenatura di Baia Santa Reparata, troviamo le spiagge di La Colba, Rena Maiori e Vignola tutte caratterizzate dalla presenza di sabbia finissima inframezzata da rocce e con un mare limpidissimo di un colore azzurro tenue e trasparente.

E' chiamata Isola Rossa la piccola frazione balneare di Trinità d'Agultu, sorta su di un allungato promontorio proprio di fronte all'inconfondibile isolotto di roccia porfirica rossa che le ha dato il nome. Il piccolo centro, dominato da una bella torre spagnola è intensamente frequentato durante la stagione estiva per l'irresistibile fascino esercitato da questo tratto di costa, caratterizzato da una

Isola Rossa

sequenza di formazioni rocciose, di intensa colorazione rossastra ed erose dal vento in modo caratteristico, che offrono, soprattutto verso nord, incomparabili scorci panoramici. Poco a sud dell'abitato, presso le ultime case, è la spiaggia Rinaggiu; a nord invece si stende il candido arenile de La Marinedda, protetto dal promontorio di Punta Canneddi che consente ampi panorami sulla vicina costa di Tinnari e sulla sassosa ansa di Porto Leccio.


Costa Paradiso

Poco più in la, eccoci sulla Costa Paradiso. Non è certo esagerata la denominazione scelta per questo tratto di costa, assolutamente caratteristico per le rosse, accidentate scogliere sagomate dal vento ed interrotte da incantevoli calette, per la fitta e rigogliosa macchia mediterranea che ricopre l'immediato entroterra, e per il generale aspetto seIvaggio dei luoghi. A brevissima distanza dall'insediamento di Costa Paradiso si apre, allo sbocco di una stretta valle, la bellissima Cala li Cossi, limitata da rocce trachitiche a strapiombo che racchiudono il vasto arenile sabbioso e l'intera insenatura dalle verdi, limpidissime acque.

Ancora più a sud, attraverso un comodo sentiero che oltrepassa le colline di Porto Leccio con splendidi panorami sulla interminabile sequenza di guglie e aguzzi spuntoni di grainito rosa, giallastro o addirittura rosso, si può raggiungere la Cala Tinnari, sovrastata dall'omonimo monte.


Meta durante la bella stagione di migliaia di turisti, La Pelosa è senz'altro la più bella spiaggia del sassarese e una delle più belle dell' isola. Il suo candido arenile di sabbia finissima, quasi impalpabile, con le morbide formazioni dunali mirabilmente disegnate dal vento, contrasta col lo scuro colore delle rocce scistose circostanti, che caratterizzano l'intera penisola di Capo Falcone. Bagna la spiaggia un tratto di mare dagli incantevoli colori e dall'acqua limpidissima che separa la penisola di Stintino dalla vicina isola Asinara, dall'isola Piana e dal piccolo isolotto sormontato dalla suggestiva torre Pelosa.

Capo Falcone


L'Asinara

Poco più a sud si stende l'abitato di Stintino, centro fondato dagli abitanti dell'Asinara, allorché quest'isola divenne demaniale per consentire la costruzione dell'omonimo penitenziario; le vecchie case timpanate disposte in gradevole geometria ed intonacate con tenui colori pastello conservano immutato il fascino dell'antico borgo marinaro. Capo Falcone rappresenta l'estrema propaggine della penisola di Stintino che, insieme all'antistante e selvaggia Isola Asinara, chiude

ad occidente l'ampio golfo che da quest'ultima prende nome. Le sue rocce scistose, caratterizzate dalla stratificazione messa in luce dall'erosione, precipitano verticalmente con la loro cupa mole, in netto contrasto con la limpidezza delle acque marine e la candida distesa della vicina spiaggia La Pelosa.


Tra il litorale dell'Argentiera e la base settentrionale del promontorio di Capo Caccia, nella costa si apre profonda ed ampia l'insenatura di Porlo Ferro, al limite della quale si stende una lunga spiaggia in cui il colore della sabbia, giallo-aranciato, ha dato il nome alla località. Tra Porto Ferro ed il vicino lago Baratz sorse nel medioevo il paesino di Barace, i cui abitanti commerciavano il sale.

Porto Ferro

La zona era protetta contro le incursioni piratesche da tre belle torri costiere, tuttora esistenti: la torre Bantine Sale a sud, la torre Negra e la torre Bianca a nord, queste ultime in ottimo stato di conservazione. Non meno suggestivo appare l'immediato entroterra, poco a nord del lago Baratz, (che tra l'altro è l'unico lago naturale della Sardegna), sulla possente duna sabbiosa che incornicia il lago, infatti, vegeta una splendida pineta, mentre tutt'intorno si stende una magnifica campagna con pascoli, coltivi ed anche superstiti boschetti e tratti di fitti cespugli, sempre con la suggestiva vista del mare vicinissimo. Le ultime spiagge della provincia sono quelle di Porto Conte e delle Bombarde di Alghero.

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